La visita del Prof. Franco Tassi

Il 18 gennaio 2024, il Prof. Franco Tassi grande biologo naturalista, è venuto nella sede della associazione Comunità Pontina Parchi e Sistemi Naturali (CPPS) di Pomezia.

Sono state due ore nelle quali si è parlato di Natura e in cui il Prof. Tassi ha fatto scuola su aspetti biologico-naturalistici.

Ci ha portato in visione diversi esemplari di insetti della foresta pluviale Amazzonica (lepidotteri, coleotteri), un esemplare si può vedere nella foto.

Momenti di grande vibrazione, emozione e con quel romantico retrogusto delle vecchie scienze biologiche.

È stata anche una occasione per progettare, con la sua supervisione, iniziative fondamentali per il nostro territorio, che l’Associazione CPPS porterà avanti e di cui a breve si avrà notizia.

Il prof. Franco Tassi è autore di decine di libri sulla Natura, fauna, flora, parchi Naturali, riserve Naturali. (i suoi libri)

E’ stato direttore per 33 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il più antico in Italia. E’ stato, per molti anni, docente di Ecologia applicata presso l’Università di Napoli e Conservazione della Natura presso l’Università di Camerino.

E’ stato l’ispiratore e realizzatore dell’unico protocollo d’intesa per un parco naturale italiano, il Parco Nazionale  d’Abruzzo, Lazio e Molise, con il più antico Parco Naturale del mondo, lo Yellowstone Park, negli Stati Uniti.

E’ esperto di Criptozoologia e Criptobotanica.

Fu amico del biologo scozzese, naturalizzato americano, Prof. Ivan T. Sanderson e dello zoologo belga Prof. Bernard Heuvelmans, cofondatori della Criptozoologia. Possiamo seguire una interessante conversazione tenutasi presso la TV City a dicembre del 2022 (qui la registrazione)

I cartelli nella Sughereta di Pomezia

Le costanti visite alla Riserva Naturale della Sughereta di Pomezia hanno evidenziato la necessità di manutenzione di alcuni cartelli e frecce che indicano le distanze in prossimità dei sentieri riconosciuti nel parco.

Le segnalazioni che abbiamo ricevuto ci hanno suggerito alcuni interventi di protezione , ove necessario di ripristino, dei pali che sorreggono i cartelli.

Armati di impregnante ecocompatibile, pennello e raschietto i nostri volontari hanno ridato visibilità ai pali anche liberando per 50 centimetri di diametro la base degli stessi. Nelle foto si vedono alcuni interventi messi in opera in questo mese di gennaio.

Il fosso della crocetta è sembrato particolarmente pulito e senza cattivi odori

Abbiamo rilevato, inoltre, diversi tracciati fatti da cinghiali proprio all’ingresso principale.

Con piacere abbiamo anche fotografato una installazione fatta con rami caduti per il forte vento che ha interessato l’area qualche tempo fa. Questa opera è indicativa dell’affezione dei visitatori al luogo. Questo ci fa sperare che nulla venga rimosso anche se oggetto di calamità naturale.

Con rammarico abbiamo incontrato du motociclisti che facevano motocross libero nella Riserva pur sapendo che è vietato. Abbiamo avvisato i Carabinieri Forestali che sono intervenuti prontamente con una pattuglia ma non in tempo per identificare queste persone.

Invitiamo tutti i frequentatori e i visitatori a rispettare il luogo.
Se lo manteniamo bene staremo tutti bene!

La Sughereta di Pomezia apre le porte alle scuole

Giovedì 11 maggio 2023 la nostra Associazione ospiterà i bambini della scuola primaria Andrea Baldi di Roma presso la Riserva Naturale Regionale della Sughereta di Pomezia.

Sarà una giornata di svago per i bambini ma altamente educativa. Essi saranno accompagnati a visitare il bosco con le sue meraviglie naturali e sarà loro illustrata anche la storia di questo antichissimo territorio con i suoi miti e le leggende che lo caratterizzano.

Attraverso il gioco apprenderanno il mondo affascinante della natura e le fondamenta di una corretta educazione ambientale.

La giornata a loro dedicata sarà solo il primo passo verso un percorso che durerà un intero anno durante il quale essi saranno protagonisti, insieme alla nostra Associazione, di un progetto volto alla diffusione della cultura e del rispetto ambientale.

Agata ci ricorda l’anniversario della nascita

Il 3 dicembre 2022, la signora Agata Meuti, nostra socia, scrive questo messaggio nella chat dell’Associazione CPPS:

“Cari tutti, volevo condividere con voi il trentennale dalla fondazione del Comitato Promotore per il Parco del Sughereto che cade proprio oggi! Grazie ancora a tutti coloro che hanno messo la prima pietra per questo importantissimo progetto. Un progetto che ha dato alla collettività il gioiello più splendente del territorio. Il mio augurio è che noi impegnati da trent’anni, lotteremo ancora per rendere il nostro meraviglioso parco un’opportunità comune, esempio di rispetto e amore per l’ambiente”.

Questo messaggio, sinceramente inaspettato, mi ha fatto tornare indietro a quella sera del 3 dicembre 1992, a Torvaianica in Via Sebastopoli, 14, dove, invitati alcuni amici, ho proposto loro di creare un Comitato Promotore per la salvaguardia della Sughereta. Era una proposta tutta in salita che avrebbe potuto scoraggiare chiunque ma che, invece, è stata la molla per far nascere un entusiasmo che ancora oggi perdura. Grazie a questo sparuto gruppo di temerari è stato possibile diffondere una sensibilità collettiva che, poco per volta, ha condotto alla legge regionale che ha istituito la Riserva che oggi conosciamo.

Ad Agata Meuti, quindi, voglio rispondere così:

“Grazie Agata per aver ricordato questa data importante e grazie a tutti quegli amici, a partire da tua mamma, che, con tenacia ed entusiasmo, hanno creduto ad un sogno e che, per realizzarlo, si sono impegnati in tutti questi anni con passione e caparbietà. Auguri a tutte queste persone. Dobbiamo tuttavia essere consapevoli che una parte di quel sogno è ancora da completare. Questo è ancora nostro compito ma per realizzarlo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti e soprattutto di una nuova visione dei problemi a cui si devono accompagnare modalità di azione diverse e più incisive. Dobbiamo essere consapevoli che le limitazioni che si oppongono alla nostra attività non derivano da problemi oggettivi legati al pezzo di territorio che vogliamo salvaguardare quanto invece dall’insensibilità, l’indifferenza e talvolta l’ignoranza di chi ha il potere e il dovere di salvaguardare e valorizzare il gioiello di cui tu parli ma che nulla fa, apparendo troppo spesso sordo e cieco”.

                                                                                  Giampiero Castriciano

                                                                        Presidente Associazione CPPS

Michele Scafetta – Un fondatore del CPPS

Il ricordo del Presidente Giampiero Castriciano



PER  MICHELE  SCAFETTA
Mi è difficile trovare le parole giuste per ricordare un amico come Michele Scafetta.
Erano appena cominciati gli anni ’90 quando lo conobbi. Tra i fondatori della Podistica Pomezia, era impegnato ad organizzare maratone, passeggiate e corse, una delle quali è poi diventata famosa, “Sulle Orme di Enea”.
I suoi interessi spaziavano dallo sport alle mille attività per rendere più viva e più bella la nostra città.
Mi parve subito una persona da coinvolgere in ciò a cui stavo lavorando. Fu così che il 6 dicembre del 1992 lo invitai in una riunione per fondare, insieme ad altre stupende persone, il Comitato Promotore del Parco del Sughereto (C.P.P.S.).
Era un passo indispensabile da compiere per tentare di salvare e proteggere uno dei luoghi più belli e preziosi del territorio di Pomezia.
Non ci volle molto a convincere lui e gli altri amici che stavamo per creare un potente mezzo che, battaglia dopo battaglia, avrebbe raggiunto il proprio scopo. Quella sera mi chiese quanto tempo ci sarebbe voluto per centrare il nostro obiettivo. A malincuore, temendo di demoralizzarlo, risposi che il tempo medio per creare un parco, in questa nostra meravigliosa ma problematica Italia, era di 25 anni.
Non si scompose come non lo fecero gli altri, anzi, sembrava proprio che la prendesse come sfida allegra ed audace da condurre a testa bassa.
Si partiva col piede giusto ed ero contento che la nuova creatura che stava per nascere si trovava in buone mani. Non mi sbagliavo, Michele e gli altri si alzarono subito le maniche e cominciarono una guerra che dopo 24 anni li vide tutti vittoriosi.
Grazie Michele per quello che hai fatto e per ciò che sei stato: un amico prima ancora che un guerriero.
                                                                                                                      Giampiero Castriciano

WORLD CLEANUP DAY 2021

Sabato 18 settembre 2021, l’Associazione  CPPS , aderendo alla giornata mondiale “ WORLD CLEANUP DAY 2021” ha pensato di promuoverla invitando le persone che entravano a passeggiare nella Riserva della Sughereta di Pomezia, a raccogliere i rifiuti che incontravano nel loro percorso.” Ci comunica la Vice Presidente Odilla Locatelli, e prosegue “ Per agevolare la buona volontà di tutte le persone, direi la totalità di quelle alle quali ci siamo rivolte, abbiamo distribuito le buste e i guanti che ci sono stati riconsegnati al termine della loro passeggiata. Ora la riserva è più pulita, resta solo da pulire la parte dove si è sviluppato l’incendio questa estate e che, naturalmente, ha evidenziato tutti i rifiuti che erano nel sottobosco, e che naturalmente non viene più molto frequentata.”

L’immondizia che si trova fuori dai sentieri sotto i cespugli non è facile da rimuovere e sarebbe necessario un intervento più radicale coadiuvato anche da attrezzi e mezzi meccanici per rimuovere anche tubazioni dismesse, pali di cemento ecc..

Ancora la Vice Presidente “Abbiamo potuto constatare alcune problematiche che dovrebbero essere affrontate e risolte in modo che la nostra bella oasi verde diventi sempre più accogliente. Vista la grande frequentazione di persone che portano a spasso i loro cani ci chiediamo se venga rispettata la legge sul giusto comportamento dei loro padroni

La legge indica, per esempio, che:

  1. Il cane va portato sempre al guinzaglio;
  2.  Il padrone deve avere con se la museruola semmai dovesse servire;
  3.  Gli escrementi dell’animale vanno raccolti e messi nell’apposito sacchetto.

Prosegue la Vice Presidente “Ci viene fatto notare che, purtroppo, i vialetti sono sempre più disseminati di escrementi,  e talvolta, chi ripone gli stessi nel sacchetto poi lo butta lungo il percorso.
Mancano i secchi per la raccolta differenziata e fra questi ci dovrebbe stare anche quello per i rifiuti speciali.  A questo proposito ci siamo domandati come mai un comune dove viene eseguita, pregevolmente, la raccolta differenziata porta a porta, non abbia negli spazi pubblici, i raccoglitori di rifiuti differenziati
. “

Il giusto comportamento dei cittadini va anche agevolato dalla possibilità di gettare i rifiuti negli appositi contenitori.

E riprende il discorso “Un’altra cosa che è veramente incredibile è che non ci siano dei servizi igienici a disposizione di chi, trovandosi lontano da casa, magari con dei bambini, ne abbia necessità.”

E concludendo “Non possiamo dire chi degli Enti responsabili della Riserva debba intervenire per risolvere questi piccoli problemi, ma ci auguriamo di potere contribuire anche solo segnalando le mancanze e le disattenzioni da parte di questi per poter avere quanto prima una bella Riserva pulita e organizzata come quelle che abbiamo visitato altrove.

“Cose mai viste 2021” MITI della Sughereta di Pomezia

Ancora la Sughereta di Pomezia al centro dell’attenzione degli studiosi ed esperti dell’Ecomuseo Lazio Virgiliano.

Nell’ambito dell’oramai consolidato calendario delle attività che ruotano intorno ai Castelli Romani, curato e coordinato dall’Ente Parco Castelli Romani, si svolgerà domenica 5 settembre 2021 alle ore 10 una interessante giornata alla scoperta delle sorprese che la letteratura geo-mitologica ha presentato per generazioni la storia dei luoghi che ci ospitano.

Una guida al rispetto della Natura ed alla scoperta di uno modo diverso di guardare l’ambiente che ci circonda.

Da non mancare.

Seguite le indicazioni della locandina

“Cose mai viste” alla Sughereta di Pomezia – 21 agosto 2021

Eccoci di nuovo in Sughereta. Avremo due itinerari congiunti che si susseguono tra loro: uno naturalistico e l’altro più spirituale di recupero del legame tra Uomo e Ambiente allo scopo di valorizzare il rispetto, la conoscenza e l’amore per la Natura anche nei suoi aspetti culturali, valoriali ed ideali.

Nel primo itinerario, oltre all’attività fisica e all’aperto, un ecologo ed uno specialista in scienze naturali nel corso della visita daranno delle indicazioni botaniche e zoologiche sulla ricca flora e fauna della Riserva, con particolare rilievo alle specie spontanee autoctone e all’entomofauna locale. La Sughereta è presa da esempio per illustrare i cicli naturali: quello dell’acqua, dell’azoto e della sostanza organica in genere. Viene evidenziata l’importanza del suolo, visto come un mondo a sé, un ecosistema sotto la superficie del terreno, ricco di vita, in rapporto e in relazione con l’ecosistema del soprassuolo e delle piante. Si potranno così comprendere una serie di interconnessioni, tra pianta e pianta, pianta insetto, pianta uomo, uomo e Natura, ecc..

Dopo il primo, si sviluppa il secondo itinerario: i visitatori, accompagnati da un filosofo, effettuano un percorso ideale di ascolto, di comprensione e di connessione con il bosco ed i suoi elementi naturali, valorizzando le relazioni fra ecosistema e presenza umana. L’incontro si concluderà con uno scambio di impressioni e di sensazioni personali.

A tutti i visitatori sarà dato un pieghevole cartaceo e sarà fornito un link digitale per approfondire i temi della giornata e conoscere meglio la Riserva.

Appuntamento alle 9:45 presso l’ingresso della Riserva Naturale Regionale della Sughereta di Pomezia, la Casa del Parco, via Pontina Km. 31,400 (seguire la cartellonistica stradale di colore marrone).

La passeggiata dura 3 ore circa ed è prevista una quota simbolica di partecipazione del valore di 2 euro.

Per i bambini è completamente gratuito.

E’ obbligatoria la prenotazione un po’ di giorni prima dell’evento preferibilmente via sms ai numeri

345 335 9012 – 3295812170 o scrivendo una e-mail a segretario@associazionecpps.it

Consigliabile un abbigliamento comodo, scarpe da ginnastica, cappellino, borraccia, merenda. Colazione al sacco.

Ai prenotati verrà dato un avviso in caso di annullamento per avverse condizioni meteo.

Divampano le fiamme nella Riserva Regionale della Sughereta di Pomezia

Divampano le fiamme nella Riserva Regionale della Sughereta di Pomezia. Ettari di bosco andati distrutti. Esposto in cantiere alla Procura della Repubblica di Velletri da parte dell’Associazione CPPS.

Alle ore 16.00 di oggi 22 luglio è divampato un incendio nella propaggine sud della Riserva Naturale Regionale di Pomezia.

Allertati subito i Vigili del Fuoco, essi si recano sul posto soltanto dopo circa 2 ore. Il ritardo non è dovuto a negligenza quanto alla risaputa mancanza di mezzi e di uomini. Va pertanto il nostro encomio a tutto il Corpo VVFF.

Alcuni ettari di bosco sono andati perduti. Non si conoscono le cause e pertanto non si escludono atti colposi o dolosi. Il presidente dell’Associazione CPPS, Giampiero Castriciano, recatosi personalmente sul posto a documentare fotograficamente il disastro, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“La prossima settimana presenterò un esposto contro ignoti alla Procura della Repubblica di Velletri. Chiederò al magistrato di verificare eventuali responsabilità che, direttamente o indirettamente, hanno condotto a questo drammatico risultato”.

Ricordiamo che, per la seconda volta, con nota del 14.03.2020 inviata via pec al sindaco di Pomezia, all’Ente Parco Castelli Romani, ai Carabinieri Forestali e ai Vigili del Fuoco, l’Associazione CPPS, proprio in concomitanza dell’inizio dell’emergenza sanitaria per pandemia da Covid-19, richiedeva ai destinatari la regolamentazione degli accessi alla Riserva ed una minuziosa attenzione relativamente ai controlli nell’area protetta particolarmente importanti nel periodo di emergenza . Per tutta risposta l’Amministrazione comunale di Pomezia ha minacciato di querelare il Presidente Giampiero Castriciano per diffamazione e procurato allarme.

In data 18.01.2021, l’Associazione CPPS constatava la mancata regolamentazione degli accessi nonché il perdurare di comportamenti scorretti da parte di alcuni visitatori della Riserva che accedevano all’area con moto da cross o veicoli suv a velocità sostenuta, mettendo a repentaglio anche l’incolumità di altri visitatori come bambini ed anziani. Alla luce di ciò, la stessa Associazione ha presentato richiesta con pec al sindaco di Pomezia per un incontro formale allo scopo di affrontare i problemi della Sughereta con uno spirito di mutua collaborazione.  Ad oggi nessuna risposta a tale richiesta è pervenuta dal sindaco.

In data 31.05.2021, sempre con pec, l’Associazione CPPS sollecitava il sindaco di Pomezia ad intervenire presso l’Ente Parco Castelli Romani (responsabile della gestione della Sughereta) per integrare il Piano Triennale delle Performance con atti progettuali indispensabili per la salvaguardia e valorizzazione della Sughereta dal momento che esistono 2 capitoli di bilancio con ben 150 mila euro non utilizzati. Ad oggi nessuna risposta dal sindaco.

La Sughereta di Pomezia – ha continuato Castriciano è un bene troppo prezioso che è costato oltre 24 anni di lotte al Comitato Promotore perché venisse protetto. Perseguiremo la sua salvaguardia con ogni atto lecito e consentito affinché tale tesoro venga tramandato alle generazioni future”.

Pomezia, 22.07.2021

Forte preoccupazione per la Sughereta

La Sughereta dimenticata dal Comune di Pomezia e dall’Ente Parco Castelli Romani.

C O M U N I C A T O S T A M P A

All’Ente Parco Castelli Romani è affidata la gestione della Riserva Naturale Regionale della Sughereta di Pomezia ai sensi della Legge Regionale n. 12/2016. L’Ente, ferme restando le competenze del Comune in tale ambito, avrebbe il dovere di programmare una serie di azioni – alcune anche in collaborazione con il Comune – volte al controllo, alla protezione e alla valorizzazione dell’area.
Con delibera del 26 gennaio 2021, n. 7, il medesimo Ente ha emesso il Piano triennale delle Performance 2021-2023, con il relativo Piano Annuale di Direzione (PAD). In tale Piano la Riserva della Sughereta è totalmente assente dagli atti di programmazione del Parco. In particolare:
– è assente ogni riferimento all’attività di gestione della Sughereta di Pomezia con particolare riferimento alle attività di accoglienza, agli studi e monitoraggi della biodiversità;
– è assente il Piano della Riserva, VAS e il Piano di interpretazione naturalistica;
Nel P.A.D. anno 2021 manca pertanto, più precisamente, quanto segue:
– Gli obiettivi organizzativi con specifica scheda relativa alle attività di gestione della Riserva quali le attività di gestione dei servizi di accoglienza presso il bungalow n.7 denominato “Casa del Parco”;
– Gli studi e monitoraggi della biodiversità del luogo;
– Il Piano della Riserva e VAS;
– Il Piano di interpretazione naturalistica;
– Il riferimento alle risorse a bilancio disponibili sui Capitoli vincolati C02070 e C02071 che ammontano a poco più di ben 150 mila euro di cui circa 50 mila destinati all’elaborazione del piano di assetto e 100 mila per i servizi di accoglienza e gli altri servizi di cui sopra. Denaro rimasto inutilizzato.
Il 31 magio 2021, con lettera pec abbiamo segnalato al sindaco di Pomezia tali omissioni invitandolo ad intervenire formalmente presso l’Ente Parco Castelli Romani affinché vengano inseriti, ad integrazione, nella citata delibera 26 gennaio 2021 n.7, gli obiettivi più sopra elencati. Ad oggi nessuna risposta ci è pervenuta dal sindaco così come nessuna risposta ci è pervenuta dal Comune ai nostri solleciti, risalenti ad oltre un anno e mezzo fa, per la regolamentazione degli accessi alla Sughereta e, successivamente, anche per un incontro col sindaco allo scopo di affrontare i vari problemi della Riserva. Un silenzio a dir poco inqualificabile e poco rispettoso nei confronti di tutti i cittadini che attendono per la Sughereta fatti concreti. Nel frattempo è stata interrotta e vietata l’attività delle associazioni che – gratuitamente – svolgevano i servizi di informazione presso “La Casa del Parco”, accoglievano e guidavano i visitatori, faceva-no piccole manutenzioni gratuite alla struttura e, con il loro costante presidio, rappresentavano una forma di sorveglianza e di deterrente ai comportamenti scorretti e nocivi per il bosco.
Pomezia, 09.07.2021

www.associazionecpps.it
Presidente: cell. 329.0567398 – presidente@pec.associazionecpps.it
Segretaria: cell. 345.3359012 – segretario@associazionecpps.it

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