I cartelli nella Sughereta di Pomezia

Le costanti visite alla Riserva Naturale della Sughereta di Pomezia hanno evidenziato la necessità di manutenzione di alcuni cartelli e frecce che indicano le distanze in prossimità dei sentieri riconosciuti nel parco.

Le segnalazioni che abbiamo ricevuto ci hanno suggerito alcuni interventi di protezione , ove necessario di ripristino, dei pali che sorreggono i cartelli.

Armati di impregnante ecocompatibile, pennello e raschietto i nostri volontari hanno ridato visibilità ai pali anche liberando per 50 centimetri di diametro la base degli stessi. Nelle foto si vedono alcuni interventi messi in opera in questo mese di gennaio.

Il fosso della crocetta è sembrato particolarmente pulito e senza cattivi odori

Abbiamo rilevato, inoltre, diversi tracciati fatti da cinghiali proprio all’ingresso principale.

Con piacere abbiamo anche fotografato una installazione fatta con rami caduti per il forte vento che ha interessato l’area qualche tempo fa. Questa opera è indicativa dell’affezione dei visitatori al luogo. Questo ci fa sperare che nulla venga rimosso anche se oggetto di calamità naturale.

Con rammarico abbiamo incontrato du motociclisti che facevano motocross libero nella Riserva pur sapendo che è vietato. Abbiamo avvisato i Carabinieri Forestali che sono intervenuti prontamente con una pattuglia ma non in tempo per identificare queste persone.

Invitiamo tutti i frequentatori e i visitatori a rispettare il luogo.
Se lo manteniamo bene staremo tutti bene!

Il nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione CPPS

Rinnovato il Consiglio Direttivo dell’Associazione CPPS – Comunità Pontina Parchi e Sistemi naturali-APS

A seguito delle dimissioni da Presidente di Giampiero Castriciano, che ha inteso dimettersi per valorizzare altre energie ed idee, l’Assemblea dei soci dell’Associazione CPPS, che eredita la storia e l’esperienza del glorioso Comitato Promotore del Parco della Sughereta di Pomezia, ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo che ha poi proceduto a eleggere le cariche sociali.

Il Presidente del nuovo Direttivo è Odilla Locatelli, cofondatrice del vecchio Comitato e da sempre impegnata nella salvaguardia dell’ambiente; il Vice Presidente è Maurilio Cipparone, biologo e docente universitario, esperto in pianificazione e gestione dei parchi naturali; a Segretario è stato eletto Lorenzo Berti, giovane studente in ingegneria chimica, appassionato di botanica e studioso degli ecosistemi naturali; il nuovo Tesoriere è Alessandro Recchia, tecnico in Meccanica di precisione ed esperto della legge antismog per il ricondizionamento delle centrali termiche. I Consiglieri sono Agata Meuti, Salvatore  Pignalosa e Giampiero Castriciano.

La neo Presidente Odilla Locatelli ha dichiarato:

”Ringrazio l’Assemblea e il Direttivo per la fiducia che hanno riposto in me eleggendomi Presidente di questa importante Associazione, figlia del vecchio Comitato Promotore Parco della Sughereta che abbiamo fondato tanti anni fa insieme ad altri amici. Sono assai soddisfatta che nel Direttivo siano state elette persone molto preparate che sapranno affrontare al meglio le sfide che ci attendono nel futuro. La novità che mi affascina di più è che molti giovani si stiano avvicinando alla nostra Associazione  e che già uno di loro ricopra una carica sociale. Come sempre, darò il mio contributo e sono certa che ci attende una nuova stagione ricca d’impegni e soprattutto di risultati positivi”.

Pomezia, 28.07.2023

La Sughereta di Pomezia apre le porte alle scuole

Giovedì 11 maggio 2023 la nostra Associazione ospiterà i bambini della scuola primaria Andrea Baldi di Roma presso la Riserva Naturale Regionale della Sughereta di Pomezia.

Sarà una giornata di svago per i bambini ma altamente educativa. Essi saranno accompagnati a visitare il bosco con le sue meraviglie naturali e sarà loro illustrata anche la storia di questo antichissimo territorio con i suoi miti e le leggende che lo caratterizzano.

Attraverso il gioco apprenderanno il mondo affascinante della natura e le fondamenta di una corretta educazione ambientale.

La giornata a loro dedicata sarà solo il primo passo verso un percorso che durerà un intero anno durante il quale essi saranno protagonisti, insieme alla nostra Associazione, di un progetto volto alla diffusione della cultura e del rispetto ambientale.

Agata ci ricorda l’anniversario della nascita

Il 3 dicembre 2022, la signora Agata Meuti, nostra socia, scrive questo messaggio nella chat dell’Associazione CPPS:

“Cari tutti, volevo condividere con voi il trentennale dalla fondazione del Comitato Promotore per il Parco del Sughereto che cade proprio oggi! Grazie ancora a tutti coloro che hanno messo la prima pietra per questo importantissimo progetto. Un progetto che ha dato alla collettività il gioiello più splendente del territorio. Il mio augurio è che noi impegnati da trent’anni, lotteremo ancora per rendere il nostro meraviglioso parco un’opportunità comune, esempio di rispetto e amore per l’ambiente”.

Questo messaggio, sinceramente inaspettato, mi ha fatto tornare indietro a quella sera del 3 dicembre 1992, a Torvaianica in Via Sebastopoli, 14, dove, invitati alcuni amici, ho proposto loro di creare un Comitato Promotore per la salvaguardia della Sughereta. Era una proposta tutta in salita che avrebbe potuto scoraggiare chiunque ma che, invece, è stata la molla per far nascere un entusiasmo che ancora oggi perdura. Grazie a questo sparuto gruppo di temerari è stato possibile diffondere una sensibilità collettiva che, poco per volta, ha condotto alla legge regionale che ha istituito la Riserva che oggi conosciamo.

Ad Agata Meuti, quindi, voglio rispondere così:

“Grazie Agata per aver ricordato questa data importante e grazie a tutti quegli amici, a partire da tua mamma, che, con tenacia ed entusiasmo, hanno creduto ad un sogno e che, per realizzarlo, si sono impegnati in tutti questi anni con passione e caparbietà. Auguri a tutte queste persone. Dobbiamo tuttavia essere consapevoli che una parte di quel sogno è ancora da completare. Questo è ancora nostro compito ma per realizzarlo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti e soprattutto di una nuova visione dei problemi a cui si devono accompagnare modalità di azione diverse e più incisive. Dobbiamo essere consapevoli che le limitazioni che si oppongono alla nostra attività non derivano da problemi oggettivi legati al pezzo di territorio che vogliamo salvaguardare quanto invece dall’insensibilità, l’indifferenza e talvolta l’ignoranza di chi ha il potere e il dovere di salvaguardare e valorizzare il gioiello di cui tu parli ma che nulla fa, apparendo troppo spesso sordo e cieco”.

                                                                                  Giampiero Castriciano

                                                                        Presidente Associazione CPPS

Gianluca Ciampi ci illustra le opere di L. Cercatore

La letteratura sull’Ambiente e sulla sua sua tutela ha un gran numero di pubblicazioni. La nostra Associazione CPPS- Comunità Pontina Parchi e Sistemi naturali annovera tra i suoi iscritti, facente parte anche del Consiglio Direttivo, Gianluca Ciampi, agronomo ecologista, con passioni quali la matematica antica, la musica, la letteratura, ecc.. e anche scrittore in arte L. Cercatore.

A lui abbiamo chiesto di raccontarci delle sue opere recenti in particolare del libro “Suolo e Salute – Le radici della sostenibilità” ( a breve in libreria) per il quale ha contribuito alla traduzione dall’originale inglese “The Soil and Helth” di Albert Howard.

  • Gianluca Ciampi, o preferisci lo pseudonimo con il quale firmi le tue opere, ci parli della preziosa guida alla salute della terra, del suolo sul quale è possibile coltivare qualsiasi cosa facendolo nel modo giusto e rispettandolo.

“Grazie per questa opportunità che la nostra Associazione CPPS mi offre con la visibilità sul sito internet. Intanto lo pseudonimo nasconde un velo di mistero perchè da ambientalista sono sempre in cerca di soluzioni a basso impatto ambientale. Gli amici mi hanno una sera accusato di avere sempre la testa in cerca di qualcosa. Mi è piaciuto e praticamente l’ho adottato per firmare i miei scritti. Tornando allo scopo di questa chiacchierata:

 Suolo e Salute di Albert Howard

Sintetizzare il lavoro di Howard in poche parole è un’impresa. E’ stato micologo e botanico nelle Indie occidentali e poi in quelle orientali nella prima parte del secolo scorso. Può essere dichiarato il padre dell’agricoltura biologica e del compostaggio (metodo “Indore”) Conoscitore delle leggi della Natura, dei suoli di mezzo mondo, dei microrganismi del terreno e delle interrelazioni positive con le radici delle piante, determina la premessa alla salute delle piante stesse. Le piante portano salute al bestiame ed infine all’uomo rinforzando le sue difese immunitarie.

  • Gianluca , illustraci come ci indica le linee da seguire

“Il sottotitolo che abbiamo usato “le radici della sostenibilità” è indicativo, sia per il senso oggettivo in sé che ci dice quale è la vera sostenibilità, parola ormai inflazionata ed entropizzata, allo stesso tempo ci indica che la salute parte dalla salute del suolo e delle radici delle piante. Howard ci spiega anche il problema dell’erosione dei suoli prendendo spunto dai lavori virtuosi in Giappone e mostrando le soluzioni per le piene disastrose in Cina, nel secolo scorso. Il libro, ultimo suo lavoro, è una sorta di viaggio della sua vita, di tutte le specie coltivate che ha potuto conoscere, insieme alla prima moglie, anche essa botanica ed esperta dal 1902 di fotosintesi, passarono 25 anni in India, tra cotone, grano, te’, frutti tropicali e tanto altro. Lei morì a Genova nel viaggio di ritorno. Conosceva l’agricoltura in Africa (principalmente quella britannica) dove era anche stato. Ha occupato ruoli di responsabilità per quello che è stato l’Impero più grande dell’era moderna, ma sempre con occhio vigile verso il banditismo che molti praticavano sfruttando popoli e terreni, critico ad un certo approccio scientista ed al proliferare della chimica in agricoltura. Seppure con un interesse all’economia agraria si opponeva alla logica del profitto.

  • Quindi ha dichiarato guerra alla chimica che interferisce con i processi naturali

“Certo. Non si è mai fermato in questa sua convinta e motivata condanna. Ha continuato in tarda età, dall’Inghilterra, ad interagire con tutti i pionieri dell’agricoltura biologica: oltre all’India ed al Sud Africa, Malesia, Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti ecc.. Ci ha lasciato molti anni fa un’eredità che oggi crediamo sia il caso di riconsiderare nella sua pienezza.

  • Quindi un libro da leggere per imparare in pratica come interagire con la Natura senza farle del male o come dici tu a far parte della Natura. Ma veniamo al tuo libro, scusa di L.Cercatore. Sembra che tu voglia avvicinare il lettore con un approccio avventuroso. La cosa mi incuriosisce.

“Ecco, sì, in effetti cerco, da cui lo pseudonimo, dei punti di interesse per il lettore curioso di scoprire … come va a finire. Ha la vena del giallo.

Doppio Arbelo

Un ecologista Vincenzo viene coinvolto da un vecchio amico Sandro, un piccolo detective, nel tentare la soluzione di un omicidio di un giovane frate, si crea così una coppia di investigatori. I due sono molto diversi tra loro e tra Lazio ed Umbria dovranno sbrogliare un’intricata matassa, legata ad un gruppo di studiosi: filosofi, matematici, religiosi e altri alla ricerca della vera conoscenza, tra inquinamento,  furti d’arte, imprenditori d’assalto, pezzi di storia passata e le solite incomprensioni umane.

  • Sì, Gianluca ha poi una morale?

“L’approccio ecologico non si riduce ad un’osservazione dell’ambiente, ma anche dei giochi della mente umana (cito Bateson da Verso un’ecologia della Mente). In un ritmo incalzante basato sui dialoghi tra i vari personaggi il protagonista principale Vincenzo, cercando di tenere tutto unito, ci porta dall’assassino.

  • Bene forse è meglio non anticipare troppo il finale. Diciamo che il libro va acquistato per l’intrigo, lo spirito ambientalista e per il piacere della lettura.
  • L’associazione CPPS ti ringrazia per il tuo impegno, il tuo estro e perché sei iscritto con noi. Salutiamo tutti i lettori.

Salvatore Pignalosa ha intervistato Gianluca Ciampi (L.Cercatore) scrittore

Info per l’acquisto: Doppio Arbelo Doppio Arbelo Doppio Arbelo Doppio Arbelo Suolo e Salute (versione inglese)

Michele Scafetta – Un fondatore del CPPS

Il ricordo del Presidente Giampiero Castriciano



PER  MICHELE  SCAFETTA
Mi è difficile trovare le parole giuste per ricordare un amico come Michele Scafetta.
Erano appena cominciati gli anni ’90 quando lo conobbi. Tra i fondatori della Podistica Pomezia, era impegnato ad organizzare maratone, passeggiate e corse, una delle quali è poi diventata famosa, “Sulle Orme di Enea”.
I suoi interessi spaziavano dallo sport alle mille attività per rendere più viva e più bella la nostra città.
Mi parve subito una persona da coinvolgere in ciò a cui stavo lavorando. Fu così che il 6 dicembre del 1992 lo invitai in una riunione per fondare, insieme ad altre stupende persone, il Comitato Promotore del Parco del Sughereto (C.P.P.S.).
Era un passo indispensabile da compiere per tentare di salvare e proteggere uno dei luoghi più belli e preziosi del territorio di Pomezia.
Non ci volle molto a convincere lui e gli altri amici che stavamo per creare un potente mezzo che, battaglia dopo battaglia, avrebbe raggiunto il proprio scopo. Quella sera mi chiese quanto tempo ci sarebbe voluto per centrare il nostro obiettivo. A malincuore, temendo di demoralizzarlo, risposi che il tempo medio per creare un parco, in questa nostra meravigliosa ma problematica Italia, era di 25 anni.
Non si scompose come non lo fecero gli altri, anzi, sembrava proprio che la prendesse come sfida allegra ed audace da condurre a testa bassa.
Si partiva col piede giusto ed ero contento che la nuova creatura che stava per nascere si trovava in buone mani. Non mi sbagliavo, Michele e gli altri si alzarono subito le maniche e cominciarono una guerra che dopo 24 anni li vide tutti vittoriosi.
Grazie Michele per quello che hai fatto e per ciò che sei stato: un amico prima ancora che un guerriero.
                                                                                                                      Giampiero Castriciano

Certificato Verde (Green Pass) – Obiezione di coscienza

L’Associazione CPPS delibera la disobbedienza civile contro il Green Pass

C O M U N I C A T O  S T A M P A

L’Associazione CPPS ha informato l’Ente Parco Castelli Romani della propria indisponibilità al controllo del green pass nell’ambito delle visite guidate presso la Sughereta di Pomezia inserite nel calendario “Cose Mai Viste”. Lo ha deliberato il Direttivo il 22 settembre 2021 dietro proposta del Presidente Giampiero Castriciano.

Le motivazioni che hanno indotto a tale decisione, sono di carattere etico e giuridico e risiedono nel fatto che le norme della legge istitutiva del green pass, estese per analogia anche alle visite guidate all’aperto, violano apertamente il rispetto della persona umana e quindi il secondo comma dell’articolo 32 della Costituzione Italiana. Infatti, laddove tali norme vengano applicate non già alle semplici visite guidate all’aperto ma all’ambito lavorativo, esse prevedono la sospensione dello stipendio nei confronti dei lavoratori che non volessero o non potessero sottoporsi alla vaccinazione anti Covid-19.

            Il Governo ha inteso introdurre tale obbligo al fine di garantire – soltanto formalmente – il diritto alla salute, costituzionalmente protetto, tuttavia si deve constatare come tale previsione finisca invece per negare due altri diritti costituzionali fondamentali che sono quello al lavoro e quello del rispetto della persona umana secondo quanto recitano gli articoli 1, 4, 32 e 36. La sospensione dello stipendio priva il lavoro della sua funzione di sostentamento onesto delle famiglie e va contro ogni rispetto della dignità delle persone che si troverebbero proiettate in una situazione di indigenza tale da indurle all’accattonaggio oppure a rubare per il proprio sostentamento.

            Il Presidente della CPPS ha dichiarato: “In segno di disobbedienza civile, la mia coscienza e quella dell’intero Direttivo ci impongono di ripudiare tale legge e di non osservarne le prescrizioni in quanto ciò significherebbe sostenerne, seppure indirettamente, la validità nonché la correttezza etica e giuridica. Il ciclo delle visite guidate potrà continuare fino a novembre soltanto se l’Ente Parco ci invierà un agente delle Forze dell’Ordine a controllare i green pass dei singoli visitatori.”

             Pomezia, 30.09.2021

www.associazionecpps.it
Presidente:  cell. 329.0567398  –  presidente@pec.associazionecpps.it
Segretario:   cell. 345.3359012  –  segretario@associazionecpps.it

Progettiamo & Produciamo, Differenziamo e Ricicliamo

Continuano gli interventi a favore dell’Ambiente dall’Associazione CPPS – Comunità Pontina Parchi e Sistemi naturali. I nostri volontari Odilla Locatelli e Salvatore Pignalosa hanno realizzato un progetto di informazione ambientale presso il Gruppo Redbox di Pomezia.

Questo gruppo aziendale ha dimostrato una forte  sensibilità e rispetto per l’ambiente tale da chiedere alla nostra associazione di formare i propri dipendenti e dirigenti sul corretto trattamento dei rifiuti, sperimentando azioni di riduzione e differenziazione sia negli uffici che nei reparti operativi escluso i rifiuti industriali. I nostri volontari hanno tenuto 4 incontri a Pomezia nelle aziende Redbox e Creative e uno a Mezzago, sede distaccata della Redbox. Sono stati informati circa 140 operatori tra dipendenti interni ed esterni sul miglioramento del comportamento di fronte ad un oggetto che da potenziale rifiuto può diventare risorsa. Il gruppo aziendale con gli slogan “progettiamo & produciamo, differenziamo e ricicliamo” e “… il rispetto per l’Ambiente passa in azienda” ha modificato il Regolamento Interno e la Carta dei Servizi per riportare le buone pratiche all’interno dei propri siti. Inoltre essendo una importante azienda di imballaggi ha pensati e creato nuovi contenitori adatti alle proprie esigenze . Ci siamo trovati di fronte ad una eccellenza che speriamo di replicare in altre attività produttive.

Benvenuti dall’Associazione CPPS – APS

Questo è il nostro primo articolo del nuovo sito!

Vogliamo iniziare ricordando a tutti noi il magnifico risultato ottenuto dal Comitato Promotore del Parco del Sughereto di Pomezia con l’istituzione della Riserva Naturale Regionale della Sughereta di Pomezia.

E’ stata affidata dalla Regione Lazio all’amministrazione dell’Ente Parco Castelli Romani ( http://www.parcocastelliromani.it/ ) dopo la sua istituzione con la Legge Regionale 10 agosto 2016, n. 12 all’art. 30 .

Siamo qui a continuare un “vecchio lavoro”, ma con nuove prospettive, per la conservazione e la tutela dei beni naturalistici del nostro territorio. Ciò che è situato a sud di Roma ha rappresentato e rappresenta ancora uno scrigno di bio diversità, dalla campagna romana alla campagna pontina, dai castelli romani alle spiagge e dune del litorale.

Abbiamo costituito quindi una nuova associazione con lo scopo di raccogliere tutti coloro che sono interessati alla salvaguardia naturalistica del nostro territorio: cittadini, associazioni, comitati, ricercatori, istituzioni, saranno i nostri interlocutori preferenziali.

Associazione CPPS – Comunità Pontina Parchi e Sistemi naturali

Translate »