Una pregevole iniziativa che si è tradotta in un progetto nel 2016 e quello di poter raggiungere Torvajanica partendo da Pomezia costeggiando il Fosso della Crocetta in particolare alla sua destra.
Buona parte di esso è percorribile a piedi ma i volontari dell’Associazione Città Giardino di Pomezia hanno voluto fare di più. Con una certa cadenza si armano di cesoie e falcetti e “battono” la pista per tenerla fruibile a chiunque voglia godere di una passeggiata davvero rilassante tra dolci colline di un sistema naturale ancora poco conosciuto.
Il progetto di Città Giardino prevede una tutela paesaggistica che vada oltre quella legale di tutela dei fossi (da 4 a 10 metri percorribili per la manutenzione) e renda tale percorso, di 6 Km, una attrazione turistica per gli amanti della Natura e per quelli che la vogliono conoscere meglio.
E’ necessario che tutti i visitatori osservino le buone norme della pulizia in modo da lasciare il percorso così come lo si è trovato. NO cartacce, NO buste di plastica, NO bicchieri mono uso, che spesso vengono trovati dall’Associazione.
Un’altra nota dolente è rappresentata dall’inquinamento dell’acqua del fosso. Troppo spesso, prima del lock-down legato al Coronavirus, il rio si colorava di strane colorazioni e schiuma. Per due mesi ha ripreso il suo colore limpido e adesso sta ritornando ad intorpidirsi. E’ stata fatta una segnalazione alle Autorità competenti per identificare questi sversamenti e la natura delle colorazioni.
L’Associazione CPPS partecipa alla buona riuscita di questo progetto e si rende promotore di ogni iniziativa che l’Associazione Città Giardino Pomezia voglia realizzare sul nostro territorio.
Vi rimandiamo a questo bel post facebook che Città Giardino Pomezia ha pubblicato
Bellissimo progetto. Abbiamo proprio bisogno di spazi naturali da vivere. E arrivare al mare a piedi immersi nella natura sarebbe un sogno! Grazie Città Giardino!👏👏👏
2 anni fa sono riuscito a percorrere più di una volta il sentiero del fosso della crocetta sia a piedi sia in MTB. Un sogno. Si percorre il sentiero immersi dalla natura a poche centinaia di metri da Pomezia e dalla via del Mare con falchi ed altri rapaci che ti sorvolano. Poi l’anno scorso l’ingresso del sentiero da Pomezia fu bloccato per dei lavori dell’ACEA (come mi riferirono degli operai sul luogo). Da allora, ogni volta che ci passo (ultima rotonda della pista pedonale/ciclabile) avverto dei forti miasmi di fogna, che provengono da una costruzione sul fosso, che sembra essere uno scarico a cielo aperto. Sarebbe opportuno approfondire.