Luna e Lucciole nel bosco del Sughereto

Venerdì 25, Sabato 26 e Domenica 27 Giugno 2021

L’Associazione Aetas Aurea propone, per questo fine settimana, l’annuale passeggiata notturna nel bosco del Sughereto. Questo è i terzo appuntamento per quest’anno  triplicando così le visite tematiche alla Riserva Naturale della Sughereta di Pomezia.

Nella pacifica oscurità della sera, rischiarata da una Luna quasi piena, ci addentreremo lungo i sentieri del bosco” sottolinea il Presidente Emanuele Cragnaletti ” per andare a scovare il luogo dove le lucciole compiono la loro luminosa danza d’amore”.

Senza troppo disturbarle ammireremo una delle manifestazioni entomologiche più emozionanti fin dalla notte dei tempi”.

L’Associazione ha fissato l’appuntamento ore 21.15 al punto d’incontro, che verrà comunicato all’atto della prenotazione, presso  il Selva dei Pini.

Il livello della passeggiata è medio-facile con alcuni brevi passaggi su suolo dissestato, necessarie scarpe per sentieri di campagna con suola scolpita e piccola torcia portatile. Portare acqua nello zaino.

Per sostenere il Progetto Villaggio Preistorico di Monte D’Oro il contributo è di:

5 € per gli adulti

2 € per i minori di 14 anni

L’Associazione Aetas Aurea può donare delle gratuità o riduzioni facoltative a coloro che desiderano partecipare ma hanno difficoltà lavorative dovute alla situazione attuale (comunicarlo in fase di prenotazione).

Posti limitati.

Prenotazioni obbligatoria al numero: 329 9834328 (Emanuele)

 Ed il consueto saluto del Presidente :

Pace e Bene

Avamposto Culturale Aetas Aurea

“Cose Mai Viste” alla Sughereta di Pomezia – 19 giugno 2021

I Segreti del Bosco e le Sensazioni perdute.

Il programma:

Si compiono due itinerari congiunti che si alternano tra loro: uno naturalistico e l’altro di recupero del legame tra Uomo e Ambiente allo scopo di valorizzare il rispetto, la conoscenza e l’amore per la Natura anche nei suoi aspetti culturali, valoriali ed ideali.

Nel primo itinerario, oltre all’attività fisica e all’aperto, un ecologo ed uno specialista in scienze naturali nel corso della visita daranno delle indicazioni botaniche e zoologiche sulla ricca flora e fauna della Riserva, con particolare rilievo alle specie spontanee autoctone e all’entomofauna locale. La Sughereta è presa da esempio per illustrare i cicli naturali: quello dell’acqua, dell’azoto e della sostanza organica in genere. Viene evidenziata l’importanza del suolo, visto come un mondo a sé, un ecosistema sotto la superficie del terreno, ricco di vita, in rapporto e in relazione con l’ecosistema del soprassuolo e delle piante. Si potranno così comprendere una serie di interconnessioni, tra pianta e pianta, pianta insetto, pianta uomo, uomo e Natura, ecc..

Alternato al primo, si sviluppa il secondo itinerario: i visitatori, accompagnati da un filosofo, effettuano un percorso ideale di ascolto, di comprensione e di connessione con il bosco ed i suoi elementi naturali, valorizzando le relazioni fra ecosistema e presenza umana. L’incontro si concluderà con uno scambio di impressioni e di sensazioni personali.

A tutti i visitatori sarà dato un pieghevole cartaceo e sarà fornito un link digitale per approfondire i temi della giornata e conoscere meglio la Riserva.

Appuntamento alle 9:45 presso l’ingresso della Riserva Naturale Regionale della Sughereta di Pomezia, la Casa del Parco, via Pontina Km. 31,400 (seguire le indicazioni di colore marrone).

La passeggiata dura 3 ore circa ed è prevista una quota simbolica di partecipazione del valore di 2 euro.

Per i bambini è completamente gratuito.

E’ obbligatoria la prenotazione un po’ di giorni prima dell’evento preferibilmente via sms o Whatsapp al numero 3295812170 o scrivendo una e-mail a segretario@associazionecpps.it

Consigliabile un abbigliamento comodo, scarpe da ginnastica, cappellino, borraccia, merenda. Colazione al sacco.

Sguardo tra il nuovo verde urbano

Agata Meuti è una nostra socia che, pur vivendo in un’altra città, partecipa alla vita della nostra Associazione soprattutto attraverso un attivismo straordinario fatto di idee, di proposte e di stimoli. Figlia di una delle fondatrici del glorioso Comitato Promotore del Parco della Sughereta, eredita dalla mamma una cultura ambientalista moderna ma rigorosa e inflessibile, un modo di pensare e di agire ancora troppo poco diffuso. In queste sue riflessioni, come sempre, ci riporta alle cose semplici ma fondamentali, piccole e grandi spigolature di buon senso e concretezza che puntano lontano e ci mostrano i sentieri da percorrere. Le storture che abbiamo negligentemente creato a danno della natura e della nostra stessa esistenza non si combattono soltanto con i grandi progetti quanto attraverso una costante modifica della nostra mentalità e delle nostre ambizioni.
(Giampiero Castriciano – Pres. Associazione CPPS)

Il verde verticale

Da qualche tempo mi capita di notare una generalizzata tendenza all’ecologia: il verde e l’ambiente sembrano essere diventati di moda. Se questa tendenza vede sempre più spesso aumentare chi fa scelte di vita radicali, abbandonando la città per vivere in posti più a contatto con la natura, è vero anche che molte persone continuano a vivere nei grandi centri urbani, cercando però di renderli più “verdi”.
Si parla spesso anche dei benefici immediati che il verde ci dona, sembra infatti che abbracciare gli alberi dia un sollievo immediato e camminare nei boschi produca effetti positivi per il nostro equilibrio psicofisico (https://www.bagnonellaforesta.com ).
Personalmente, abitando al centro di una delle più popolose città italiane, avere un grande parco vicino casa, rappresenta una letterale boccata d’aria, per il corpo e la mente. Tutte le volte che da sola o con i miei bambini entro nel grande parco di Porta Venezia (Giardini Indro Montanelli ndr), il cuore si riempie, gli occhi si rilassano, e il corpo sente subito un grande beneficio ad essere immerso tra gli alberi. Ho insegnato ai mie figli ad osservare con entusiasmo come cambiano le piante in base alla stagione, a notare le differenze delle varie specie vegetali e guardare come si integrano la flora e la fauna delle oasi tra i quartieri vecchi e nuovi di questa città.

Bacheca della quercia di Montale

Nel parco suddetto, c’è un grande albero, ovvero, c’era ma …c’è ancora.
Si tratta della grande Quercia di Montale, un albero centenario dove l’illustre scrittore soleva passare del tempo e, chissà, anche prendere ispirazione o ristorarsi l’anima, come faccio io. (http://www.paolapastacaldi.it/quercia-montale.php).
Negli ultimi cinque anni ho visto questo grande albero nella fase finale della sua vita. Inizialmente era solo un grande tronco con pochi rami poi una mattina, a seguito di piogge e venti, lo abbiamo trovato a terra. Era morto.
Le associazioni dei giardini hanno quindi pensato di lasciarlo lì dove era stato nei precedenti 200 anni e, invece di rimuoverlo, è stata creata una targa particolare e molto suggestiva a testimonianza di quello che a tutti gli effetti è un monumento… caduto!
Trovo questa un’iniziativa pregevole perché insegna ai visitatori tante cose, forse più delle tante statue che si trovano nel parco e che portano nomi di di personaggi storici lontani da noi, il tronco caduto dell’albero invece testimonia la vita e la morte di un gigante maestro celebre e celebrato.
Esiste addirittura un gruppo Facebook “Amici della quercia di Montale” che ne testimonia le varie fasi di trasformazione. (https://www.facebook.com/groups/309624212985643 )

Qualche giorno fa sono tornata in un altro parco poco distante dalla stazione centrale. Si tratta della Biblioteca degli Alberi e si trova nel nuovo quartiere di Porta Nuova ad un passo dalla stazione Garibaldi. (https://bam.milano.it ). Questo quartiere ha visto negli ultimi anni la costruzione di un numero crescente di grattaceli avveniristici che si integrano con un’ architettura urbana più tradizionale come quella delle case di ringhiera del quartiere di Isola. Il contrasto che si crea in questo luogo mi piace molto e negli ultimi anni ho visto nascere da zero il parco, inizialmente non era molto bello, si presentava come una spianata tagliata in più parti da vialetti che delimitavano spazi piantati con giovani piantine.
Oggi, grazie alla cura quotidiana del comune, si più godere di scorci molto allegri e fioriture stagionali e, come recita il sito dedicato il “Bam” non è sono un orto botanico, ma molto di più.
Inoltre passeggiando si possono scoprire, incastonate nei vialetti, i nomi di specie arboree alternate a citazioni sugli alberi e i benefici che porta il verde, si tratta di frasi regalate alla città da cittadini di ogni fascia di età ed estrazione: da bambini a persone più celebri.
A coronare il tutto, come sfondo, il celeberrimo grattacelo “bosco Verticale” un palazzo “colonizzato da piante” divenuto famoso in tutto immondo come opera di integrazione tra verde e tessuto urbano. (https://www.stefanoboeriarchitetti.net/project/bosco-verticale )

Grattacielo Unicredit
Piazza Gae Aulenti

La città inoltre da qualche anno si è dotata di un numero sempre crescente di piste ciclabili e di biciclette e monopattini da poter noleggiare con facilità. Insomma qui al nord ci stanno provando. Anche perché si è capito che essere più immersi nel verde è un’esigenza della popolazione, degli elettori.
Una gita a Milano merita anche solo per notare queste cose, ovvero quanto sia possibile restituire, a chi decide di vivere in città, un po’ di quella natura che con il progresso e il consumismo sembrava essersi persa.

                                                                                                                      Agata Meuti

“Cose mai viste” alla Sughereta di Pomezia

Per la Sughereta di Pomezia siamo al secondo appuntamento di “Cose mai viste” il Calendario di appuntamenti che l’Ente Parco Castelli Romani appronta per la conoscenza e la valorizzazione del territorio che è sotto la sua competenza amministrativa.

Anche la Riserva Naturale Regionale della Sughereta di Pomezia fa parte di questo patrimonio naturale ed tante associazioni hanno risposto all’appello che la Direzione dell’Ente Parco ha rivolto a tutti gli organismi interessati.

Ben 4 organizzazioni hanno previsto eventi visionabili sull’opuscolo pubblicato sul sito dell’Ente Parco (scarica) e la nostra associazione ha contribuito con il progetto I SEGRETI DEL BOSCO E LE SENSAZIONI PERDUTE.

L’attività si struttura in due itinerari che si svolgono nella stessa giornata, all’interno della Riserva. Durante il primo itinerario verranno sottolineati i valori botanici e zoologici della Riserva; illustrati i cicli naturali dell’acqua, dell’azoto e della sostanza organica in genere. Si evidenzierà l’importanza del suolo. Con il secondo itinerario i visitatori effettueranno un percorso ideale di ascolto, di comprensione e di connessione con il bosco ed i suoi elementi naturali, valorizzando le relazioni fra ecosistema e presenza umana.

Gli appuntamenti si svolgeranno Sabato 19 giugno, Domenica 18 luglio, Sabato 21 agosto, Domenica 26 settembre, Sabato 23 ottobre, Domenica 14 novembre.

Ci si incontrerà alle 9:45 per 3 ore circa ed è prevista una quota simbolica di partecipazione del valore di 2 euro. Per i bambini è completamente gratuito.

E’ obbligatoria la prenotazione un po’ di giorni prima dell’evento preferibilmente via sms o Whatsapp al numero 3295812170 o scrivendo una e-mail a segretario@associazionecpps.it

Consigliabile un abbigliamento comodo, scarpe da ginnastica, cappellino, borraccia, merenda. Colazione al sacco.

Associazione Cuore d’Africa onlus e i suoi tappi di plastica

La teoria sulla riduzione dei rifiuti può trovare una sua realizzazione nella buona pratica della raccolta differenziata dei tappi di plastica. I tappi che troviamo sulle bottiglie delle bevande, dei detersivi, dei liquidi in genere sono di due plastiche particolari HDPE – High-Density PolyEthylene (Polietilene ad alta densità) oppure PP – PoliPropilene. Onde evitare un aggravio nella lavorazione delle plastiche per la loro separazione, un’ottima pratica è quella di conferire i tappi separatamente dagli involucri che ne sono corredati per poi essere riciclati direttamente.

Un ruolo fondamentale nello sforzo di una ulteriore differenziazione delle plastiche lo svolgono le associazioni di volontariato che si propongono come recettori di questa raccolta ulteriormente differenziata per poi conferirla in centri specializzati. Perché le associazioni di volontariato fanno questo lavoro? Beh, oltre all’amore per la Natura così che i tappi non vengano dispersi nell’ambiente o peggio vadano a finire in una discarica, fanno questo lavoro per trarne dei benefici economici finalizzati alle loro attività di volontariato e beneficenza.
E’ il caso sul nostro territorio dell’Associazione Cuore d’Africa Onlus che attraverso la raccolta differenziata dei tappi finanzia una parte del progetto “Green Garden” con il quale forniscono le risorse necessaria alla autogestione del “Villaggio della Speranza – casa dei bambini” che loro hanno iniziato a costruire dal 2009 nei pressi di Machakos in Kenia.
Cosa possiamo fare noi?

Raccogliere i tappi che troviamo sulle confezioni e quando ne abbiamo una quantità rilevante, una busta, un bustone, una scatola piena la portiamo da loro. Così aiutiamo anche noi a raggiungere l’autosufficienza ad un nucleo di abitanti della dimenticata Africa.

I contatti:

La sede dell’associazione  è in via Cesena 15 a Pomezia presso l’Agriturismo Tonelli “Cà Tunel”; qui trovate la Segretaria Pamela Tonelli, ed il suo telefono è 339.3616593.
Il Presidente Fabio Caroli è in via Catullo 22 (presso la Pizzeria Caroli), ed il suo telefono è 393.2286769.
Segnalate ai nostri contatti del sito casi di necessità di ritiro a provvederemo ad aiutarvi.

Filosofia della Natura – Conferenze (2)

Relatori:
Dott.ssa Barbara Barone filosofa
Dott. Gianluca Ciampi agronomo e ambientalista

Saranno affrontati argomenti di riflessione e ricerca di Filosofia della Natura con particolare riferimento alla nuova, seppur antica, visione sistemica della dell’esistenza. Attraverso gli studi del fisico e ambientalista F. Capra in merito alla natura e alla finalità dei sistemi viventi, del filosofo e sociologo francese E. Morin che tratta dell’interrelazione e della complessità della vita vista nella sua natura olistica, fisica, mentale e spirituale, di G. Bateson sul rapporto tra Mente e Natura e di Maturana e Varela che hanno riproposto l’idea di autopoiesi del vivente, verranno proposte nuove attitudini e nuove modalità di pensiero e azione rispetto alla nostra vita e all’ecosistema in cui viviamo e con cui continuamente interagiamo.

Per collegarsi alla videoconferenza collegarsi con piattaforma ZOOM al seguente indirizzo:

https://us02web.zoom.us/j/82106986425?pwd=N3hPcHJNMkVLUjhydkU1RmJ3c21CQT09

ID riunione: 821 0698 6425 Passcode: 426308

Per informazioni: Barbara Barone email bbarone@tiscali.it 
cell. 348 656 2940

Consulte Cittadine, passato o futuro?

L’Associazione CPPS suggerisce al Comune di Pomezia sostanziali modifiche all’attuale Regolamento per costituire le consulte cittadine come vero mezzo di partecipazione democratica.

L’Amministrazione comunale di Pomezia, circa sei anni fa, ha tentato di costituire le consulte cittadine ma il tentativo è clamorosamente fallito. Il 22 dicembre 2020, la stessa Amministrazione presenta una bozza di nuovo Regolamento delle consulte riproponendo tuttavia la stessa impostazione generale. Contrariamente a quanto stabilito dal medesimo Statuto dell’Ente, la nuova bozza prevede un’unica consulta all’interno della quale confluiscono le varie associazioni facenti capo ciascuna a cinque aree tematiche: 

  • culturali;
  • sociali, assistenziali, formative ed educative;
  • sportive;
  • tutela ambientale e degli animali, protezione civile;
  • ricreative e cura beni pubblici.

    La medesima bozza di Regolamento prevede che le varie associazioni, attraverso un processo di intesa e coordinamento tra loro, possano poi formulare al Comune, per il tramite di un “Comitato di Coordinamento”, le proprie proposte od osservazioni. La difficoltà che scaturisce da questa impostazione è proprio quella di trovare un’intesa ed un coordinamento fra temi molto disomogenei tra loro come, ad esempio, l’assistenza domiciliare per le persone anziane e le esigenze del mondo dello sport o di quello ambientalista. La conseguenza è il blocco completo di ogni attività partecipativa ed il risultato non può che essere assolutamente negativo poiché nessuna problematica della comunità potrà trovare adeguato spazio di progettualità e collaborazione con l’Ente pubblico. In ogni caso, verrebbe quindi meno il fondamentale principio dell’ effettiva partecipazione democratica ai procedimenti politici ed amministrativi del Comune. Allo scopo di ovviare a questi gravi inconvenienti e al rischio concreto di far fallire ancora, come è successo fino ad oggi, il decollo delle consulte, la nostra Associazione propone precisi e concreti emendamenti che sono stati già presentati formalmente e che qui di seguito vengono riportati.

Pomezia 16.01.2021

Filosofia della Natura – CONFERENZE

In queste due conferenze saranno affrontati argomenti di riflessione e ricerca di Filosofia della Natura con particolare riferimento alla nuova, seppur antica, visione sistemica della dell’esistenza.
Saranno oggetto di approfondimento gli studi:
– del fisico e ambientalista F. Capra in merito alla natura e alla finalità dei sistemi viventi;
– del filosofo e sociologo francese E. Morin che tratta dell’interrelazione e della complessità della vita vista nella sua natura olistica, fisica, mentale e spirituale;
– di G. Bateson sul rapporto tra Mente e Natura;         
 e
– di Maturana e Varela che hanno riproposto l’idea di autopoiesi del vivente.
Verranno proposte nuove attitudini e nuove modalità di pensiero e azione rispetto alla nostra vita e all’ecosistema in cui viviamo e con cui continuamente interagiamo.

2 videoconferenze su jitsi al seguente indirizzo:

https://meet.jit.si/BarbaraBaroneUrusvatigroupmeditation

Basta cliccare o copiare e incollare questa stringa nella barra degli indirizzi di google, dando invio Sarete indirizzati direttamente alla sessione di video conferenza senza bisogno di installare alcun programma sul vostro pc o dispositivo.

Relatori:

Barbara Barone filosofa

Gianluca Ciampi agronomo e ambientalista

Primo incontro: Domenica 24 Gennaio ore  11:00 – 13:00

Secondo incontro: Domenica 21 Febbraio ore 11:00 -13:00

Per info contattare b.barone@tiscali.it – +39 348 656 2940

Il messaggio di Natale 2020 del nostro Presidente, Giampiero Castriciano

Care amiche, cari amici,
siamo già a Natale e tra qualche giorno terminerà finalmente anche quest’anno molto difficile. Nonostante tutti i problemi e le limitazioni dovute alla pandemia, la nostra Associazione e il nostro Direttivo hanno comunque continuato a lavorare. Grazie all’impegno di tutti noi siamo stati in grado di svolgere i compiti ordinari e di dedicarci anche all’elaborazione di nuove proposte e progetti approvati dalla nostra assemblea svoltasi il 18 luglio di quest’anno.
Il tentativo di creare un coordinamento delle associazioni ambientaliste locali non è decollato come era stato immaginato ma qualche passo avanti è stato compiuto aderendo a gruppi già esistenti. Su questa linea credo che si possa ancora fare molto. Intanto, abbiamo aderito al Polo del Mare e ad un’altra rete di associazioni promossa da “Laudato sì”.
Il progetto sull’accessibilità ampliata della Sughereta è a buon punto avendo già individuato un percorso adatto – salvo piccoli interventi – alla maggior parte delle persone affette da limitazioni alla deambulazione.
Per ovvi motivi non è possibile al momento fare un convegno in cui coinvolgere i giovani delle scuole, pertanto si è pensato di realizzare, in alternativa, un progetto denominato “Storia e memorie della Sughereta” che punta a raccogliere, sempre attraverso i giovani, aneddoti, foto, esperienze che riguardano la Sughereta relativi al passato e al presente, tutto materiale che poi verrà compendiato in una raccolta stampata.
Un rapporto di collaborazione è iniziato con il Rotary Club di Pomezia per la realizzazione di un filmato sulla Sughereta e con la Lipu per progetti relativi all’educazione ambientale, al bird watching e ad un censimento sugli uccelli caratteristici della Sughereta.
E’ stato dato il nostro contributo al recente incontro con le associazioni locali promosso dal Comune di Pomezia in ordine alla modifica del Regolamento comunale della Consulta delle Associazioni. Nonostante lo spirito di collaborazione mostrato dall’Amministrazione, riteniamo che vi siano poche possibilità di creare, in modo corretto ed efficace anche a Pomezia, le consulte tematiche.
Relativamente alla gestione della Casa del Parco e alla ripresa delle attività all’interno della Sughereta, ci siamo attivati anche a livello politico con l’unico risultato, finora, di aver promosso un incontro con l’Ente Parco Castelli Romani ed altre associazioni. Nessun seguito a questo incontro possiamo registrare alla data odierna. Nessun provvedimento è stato fatto dal Comune e dall’Ente per regolamentare gli accessi alla Riserva né tanto meno per installare un’idonea cartellonistica che informi i frequentatori delle norme di legge da rispettare all’interno dell’area protetta.
Ci auguriamo che il 2021 possa essere foriero di tempi migliori e soprattutto di risultati più concreti e completi di quelli che non siano stati realizzati nell’anno che si sta concludendo. Molto dipenderà anche da noi.
Nel frattempo auguro a tutti voi di trascorrere con serenità le prossime feste natalizie e di iniziare il 2021 con l’augurio che possa rappresentare anche l’inizio di una svolta per le nostre aspettative personali e per i nostri progetti.
Un caro saluto a tutti voi

Giampiero Castriciano
Presidente CPPS

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